Fine del supporto per i termostati Nest

Fine del supporto per i termostati Nest

Google annuncia la fine del supporto per i termostati Nest di prima e seconda generazione: tutto quello che c'è da sapere

Google è stato il proprietario di Nest per quasi un decennio, e ora i primi termostati intelligenti prodotti dall'azienda perderanno il supporto a partire da ottobre 2025. Questo annuncio segna la fine di un'era per questi pionieristici dispositivi per la casa intelligente.

Cosa succede con i termostati Nest di prima e seconda generazione?

Secondo a dichiarazione ufficiale, Google ha confermato che i termostati Nest di prima e seconda generazione non riceveranno più supporto a partire da 25 ottobre 2025. Ciò significa che la maggior parte delle funzioni connesse, come il controllo remoto tramite l'app Home page di Google o l'uso di Assistente Google, non saranno più disponibili.

Questi modelli, lanciati rispettivamente nel 2011 e nel 2012, sono stati progettati prima Google acquisiti Nest nel 2014. La terza generazione, la prima sviluppata sotto l'egida di Google, è arrivato sul mercato nel 2015.

Quali funzionalità non saranno più disponibili?

A partire dalla data sopra indicata, gli utenti di questi dispositivi non saranno più in grado di:

  1. Controlla il termostato dal App Google Home.
  2. Usa il Assistente Google per regolare la temperatura.
  3. Accedi agli aggiornamenti software o ai servizi cloud.

Tuttavia, il dispositivo continuerà a funzionare come un termostato di base, consentendo la regolazione manuale della temperatura e la programmazione dal display.

Offerte di aggiornamento per gli utenti interessati

Google ha annunciato che offrirà sconti agli utenti che utilizzano ancora questi vecchi modelli. Negli Stati Uniti, uno sconto di $130 per aggiornare a Nest Learning Thermostat di quarta generazione, che normalmente ha un prezzo pari a $280. In Canada lo sconto è CA $ 160. e in Europa quello che offrono come misura di compensazione è uno Smart Thermostat X – Kit di base di tado° con uno sconto del 50% sul prezzo al dettaglio di € 199,99, che lo porta a circa € 99.


Immagine correlata:

Il pannello di controllo di un termostato intelligente in fase di regolazione
Immagine: Shutterstock


Situazione nell'Unione Europea: nessuna novità

Purtroppo, per gli utenti del Unione Europea, la situazione è più complicata. Non è stato lanciato nessun nuovo termostato Nest in questa regione da almeno un decennio, e Google non ha intenzione di farlo nel prossimo futuro. Il modello più recente disponibile in Europa è il Termostato Nest Learning di seconda generazione, il cui supporto cesserà anch'esso nell'ottobre 2025.

In questa situazione, Google consiglia agli utenti europei di cercare dispositivi di terze parti compatibili con Home page di Google. Un'opzione degna di nota è la Termostato intelligente Tado X, che attualmente offre uno sconto di 50% per i possessori di modelli più vecchi.


Il declino dei dispositivi Nest: una tendenza generale

Questa notizia si aggiunge a una tendenza preoccupante per i dispositivi Nest. Recentemente, Google ha anche interrotto la Nest Protect, un rilevatore di fumo e monossido di carbonio, nonché il Smart Lock Nest x Yale. In entrambi i casi, l'azienda ha indirizzato gli utenti verso dispositivi di terze parti compatibili con il suo ecosistema.

Tuttavia, è importante notare che Google Inizialmente si erano impegnati a fornire aggiornamenti per questi dispositivi per cinque anni, e sono riusciti a sopravvivere molto più a lungo, il che è quasi un miracolo nel mondo dei prodotti e delle piattaforme tecnologiche.


Conclusione

La fine del supporto per i termostati Nest La prima e la seconda generazione segnano la fine di un ciclo per questi dispositivi che hanno rivoluzionato il concetto di casa intelligente. Sebbene continueranno a funzionare come termostati di base, la perdita delle funzionalità connesse ci ricorda la rapida evoluzione della tecnologia e l'importanza di rimanere aggiornati. Se possiedi ancora uno di questi modelli, è il momento di prendere in considerazione un upgrade o cercare alternative compatibili con Home page di Google.